Non solo dolore e solitudine, il coronavirus in questi giorni ha tirato fuori da molte persone il meglio che possono offrire, e a Catanzaro sì moltiplicano le reti di volontariato e di associazioni pronte ad aiutare soprattutto chi in questo momento si trova in difficoltà. Così parte il progetto di solidarietà sviluppato da “Jamu – Nessuno indietro” con la collaborazione del Leo Club Catanzaro Rupe Ventosa e il Rotaract Club Catanzaro, che insieme si pongono l’obiettivo di dare un pasto a chi, in questo momento, non ce l’ha.
“Jamu – Nessuno indietro” è un progetto creato da tre giovani ragazzi catanzaresi Alessia De Siena, Carla Gioffrè e Francesco Ferragina, che insieme ad altri chef della città, prepareranno dei pasti completi da consegnare due volte a settimana, il mercoledì e la domenica, a famiglie, anziani, e chiunque ne avesse bisogno, grazie anche alle segnalazioni ricevute dalla Caritas diocesana e la Protezione Civile, per aiutare chi si trova in difficoltà in questo momento di emergenza sociale. I pasti preparati verranno lasciati e consegnati esclusivamente “a domicilio” e in totale sicurezza con l’osservanza delle necessarie cautele igienico-sanitarie, dai volontari del Leo Club Catanzaro Rupe Ventosa e del Rotaract Club Catanzaro, con il permesso delle autorità locali e il patrocinio del Comune – impegnati nel controllo del territorio per garantire l’osservanza delle prescrizioni imposte dal Governo e dalla Regione, per il contenimento della diffusione della pandemia da Covid 19. Un progetto realizzato in pochissimi giorni grazie alle donazioni di prodotti e generi alimentari eseguite dai tanti commercianti e privati cittadini.
“Anche un piccolo gesto può fare la differenza”.